Per capire cos'è l'IoT industriale, facciamo prima un passo indietro e spieghiamo in poche parole cosa intendiamo quando diciamo "Internet delle cose".
Nel 1999 Kevin Ashton, ricercatore del MIT di Boston, ha descritto Internet of Things come un insieme di tecnologie che consente di controllare, monitorare e trasferire informazioni collegando un dispositivo a Internet.
L'Internet of Things industriale, solitamente abbreviato con IIoT, è quindi una verticalizzazione del concetto più ampio di IoT, incentrato sull'ecosistema industriale e reso possibile da tecnologie come cybersecurity, cloud e edge computing, analisi dei big data, intelligenza artificiale e machine learning .
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Secondo un rapporto firmato da IndustryARC, il mercato dell'IoT industriale raggiungerà i 124 miliardi di dollari entro il 2021 e dovrebbe superare i 771 miliardi di dollari entro il 2026. Il CAGR (tasso di crescita annuale composto) nelle previsioni del periodo 2018-2026, è invece stimato al 24,3% .
La chiave di questa crescita sta nel fatto che i dati ottenuti in tempo reale non solo consentono una migliore gestione del processo di produzione, ma anche una migliore gestione di tutte le risorse aziendali, offrendo un quadro chiaro e immediato delle prestazioni dell'azienda in tutte le sue aree.
La struttura ordinaria di un sistema IIoT è un'architettura modulare organizzata in 4 livelli:
L'ampia disponibilità di dati raccolti consente di monitorare e mantenere (anche in modo predittivo) infrastrutture strategiche, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, siamo in grado di generare stime, previsioni su possibili rischi e suggerire misure da adottare prima dei guasti si verificano.
Ad esempio, nel settore delle infrastrutture, i sensori IoT e gli algoritmi predittivi potrebbero consentire il monitoraggio continuo di:
Il risultato di progetti IoT industriali è la riduzione dei costi energetici e di manutenzione, nonché il miglioramento generale della produttività aziendale e della qualità del lavoro dei dipendenti.
Tuttavia, questi problemi critici non devono scoraggiare gli investimenti in progetti IIoT. I benefici a lungo termine sono estremamente superiori agli sforzi a breve termine in termini di risorse umane ed economiche.
Ben prima che l'IoT diventasse una tendenza di ricerca, l'azienda genitrice di Sensoworks (GreenVulcano) già sviluppava la propria soluzione da offrire ai clienti.
Leader nel mercato dell'integrazione grazie a un'esperienza di oltre 10 anni, GreenVulcano ha recentemente realizzato uno spin-off di Sensoworks per commercializzare il suo prodotto di monitoraggio: un prodotto cloud (ma che può anche essere usato su sistemi on-premise) e plug and play pensato per il controllo da remoto e manutenzione (preventiva e predittiva) di sistemi infrastrutturali complessi.
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