Man mano che il processo di digitalizzazione delle imprese avanza, si fa sempre più pressante anche l’esigenza di proteggere informazioni e dati sensibili. La digital transformation, infatti, non consiste solo nel mero progresso tecnologico: è anche attenzione costante allo sviluppo di strategie efficaci per salvaguardare le reti intelligenti da potenziali attacchi informatici. In questo senso la cybersecurity assume un’importanza primaria, e deve rientrare tra le priorità di un’azienda che voglia davvero dirsi innovativa e aperta al futuro.
Parlando dei trend 2022 a tema cybersecurity, Gartner ha calcolato che entro il 2025 il 45% delle aziende sarà stata vittima di attacchi informatici sulle supply chain. Tuttavia, le aziende che adotteranno un’architettura mesh riusciranno a ridurre l’impatto degli attacchi individuali fino al 90%.
In questo contesto è quanto mai fondamentale per le aziende dotarsi di framework che identifichino gli attacchi hacker, proteggano i sistemi tecnologici e rilevino le minacce, neutralizzandole. Un sistema di Industrial Internet of Things (I-IoT), oltre a ottimizzare il processo produttivo rendendolo più efficiente, dovrebbe anche prevedere rigidi controlli di sicurezza. I principi base della cybersecurity (i cosiddetti criteri “RID”, cioè Riservatezza, Integrità, Disponibilità) sono quanto mai validi in un contesto di Industria 4.0 in cui, secondo Niccolò De Carlo, CEO di Sensoworks, l’approccio migliore per creare un sistema di protezione efficace e funzionale è sicuramente di tipo olistico. L’attenzione alla raccolta, conservazione e utilizzo dei dati, infatti, deve rientrare in un’ottica più ampia e globale di sicurezza informatica.
Alla luce di uno scenario industriale così fertile di opportunità e innovazioni digitali, Sensoworks si propone come un partner in grado di offrire soluzioni mirate per permettere alle imprese di presidiare la transizione digitale e, allo stesso tempo, assicurarsi che i propri dati siano sempre adeguatamente protetti.
Protocolli e tecnologie di sicurezza sono infatti fondamentali per Sensoworks: oltre a raccogliere, monitorare e interpretare i dati provenienti dai sensori collegati a macchinari e infrastrutture, la piattaforma è facilmente configurata per conservare al meglio le informazioni sensibili.
Inoltre, tutto il processo produttivo è protetto attraverso la tecnologia blockchain, una struttura condivisa che non può essere modificata al cui interno si immettono i dati che, una volta inseriti, non verranno ritoccati né cancellati. Una garanzia della corretta informazione che è imprescindibile per garantire la cybersecurity a 360°.
Abbiamo visto quanto sviluppare strategie efficaci per proteggere dati e reti da potenziali violazioni informatiche sia ormai imprescindibile. Allo stesso tempo però, come ricorda il CEO di Sensoworks De Carlo, è necessario studiare strategie efficaci anche per la sicurezza fisica delle infrastrutture.
Un esempio di architettura che coinvolge sia la struttura fisica che quella tecnologica può essere un sistema idrico integrato. Qui, tramite cyber-infrastrutture come smart water network, IoT, tecniche di data-science, augmented intelligence e, appunto, blockchain, è possibile prendere decisioni più consapevoli in tempo reale proprio grazie a sensori e strumentazioni che si occupano di raccogliere e trasmettere dati in modo sicuro.
Si capisce dunque quanto la conoscenza e la sicurezza del dato agiscano a supporto delle decisioni aziendali, e allo stesso tempo danno anche una maggiore consapevolezza dei consumi e del valore dell’acqua.
“Stiamo raggiungendo i 3.5 miliardi di device connessi a livello globale. L'uso che facciamo di gran parte di questi device ad oggi ricopre un ruolo strategico per il nostro paese” sottolinea De Carlo.
“Pensiamo per un attimo ad infrastrutture viarie, di produzione di energia. Sono sempre più connesse e vanno preservate da qualsiasi tipologia di rischio. Oggi, grazie a tecnologie come quella di Sensoworks, è possibile identificare se un device, un sensore, un dispositivo non sta funzionando correttamente o se è stato volutamente manomesso.”
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Contattate la nostra Eleonora – Head of Sales – per saperne di più su come la piattaforma Sensoworks protegge le informazioni e i dati sensibili.